AQUAWATT: l’idroelettrico nella transizione energetica
Un appuntamento rilevante, di grande interesse per gli operatori, è rappresentato dall’esordio di AQUAWATT, la prima mostra-convegno dedicata all’energia idroelettrica, in programma dal 29 al 30 ottobre 2024 a Piacenza Expo.
Un evento di respiro europeo organizzato dalla segreteria di Piacenza Expo con il patrocinio di ITCOLD, ANBI, Ass. Idroelettrica Italiana, ENEA, Assoc. Acque Sotterranee, RSE e l’importante contributo di ETIP HYDROPOWER, la piattaforma europea di innovazione tecnologica che unisce le principali realtà pubbliche e private legate alla gestione della risorsa idrica per scopi energetici.
L’aggiornamento degli impianti idroelettrici con la digitalizzazione e le nuove tecnologie per l’energy storage sono fattori indispensabili per fornire servizi di bilanciamento alla rete elettrica e agevolare lo sviluppo delle energie rinnovabili caratterizzate da una produzione intermittente. L’aumento importante dello share di solare ed eolico richiederà, di pari passo, un importante aumento della produzione idroelettrica e della capacità di stoccaggio mediante pompaggio; infatti, secondo IRENA (International Renewable Energy Agency), l’attuale parco idroelettrico mondiale dovrà aumentare di circa il 60% entro il 2050.
Oggi le crisi energetiche, i conflitti in atto e i cambiamenti climatici impongono scelte precise per rafforzare la resilienza del mercato dell’elettricità e contrastare la volatilità dei prezzi. La Commissione europea ha istituito l’Osservatorio sulle tecnologie per l’energia pulita (CETO) per contribuire ad affrontare in modo globale la transizione energetica verso l’uso di tecnologie avanzate.
Molti i temi in agenda dei gruppi di interesse e delle istituzioni: dai progetti regionali e di collaborazione transfrontaliera alla condivisione dei benefici; dal ruolo delle multiutility al retrofitting delle opere civili esistenti fino al trasferimento tecnologico delle innovazioni di settore. Alla base poi la sempre più attenta ed efficace gestione del rischio a fronte dei cambiamenti climatici in atto con la mitigazione dei fenomeni estremi.
L’area di incontro con le aziende permetterà inoltre un approfondimento sulle tecnologie e la sempre più attuale sinergia tra sistemi di energia rinnovabile. Un appuntamento quello espositivo che porterà aggiornamento professionale per gli operatori di settore: tecnici, progettisti, manutentori di impianti, costruttori di nuovi impianti, gestori di reti e infrastrutture per la generazione di energia elettrica e aziende consortili per le riserve idriche a scopo irriguo e civile.
Molti focus porteranno una maggiore conoscenza sui vantaggi dello sviluppo di impianti di pompaggio per accumulare risorsa idrica, sulle novità del solare fotovoltaico galleggiante su bacini artificiali e sui nuovi programmi di modellazione e test. Un’attualità di sistema che fa di AQUAWATT un appuntamento specializzato e interamente dedicato all’idroelettrico nella transizione energetica.
Finalmente in Italia ci sono le condizioni e l’attenzione giusta per un evento di questo tipo dove la tradizione ingegneristica può collocarsi in un contesto europeo accomunato dagli interessi per potenziare l’idroelettrico al fine di generare valore e compensare i flussi delle altre energie rinnovabili con generazione discontinua.
AQUAWATT vuole rispondere all’esigenza di confronto tra domanda e offerta in un contesto complesso come quello della gestione delle acque. Per completare i contenuti si svolgerà in contemporanea GEO ACADEMY, forum dedicato alle professioni geotecniche. Tutti i convegni rilasceranno crediti formativi.